La pittura del maestro MIEDO vuole essere la ragnatela del nostro tempo, il ritorno dell’uomo senza meta… ma c’è, anche e sempre, una luce accesa, una donna, un’amante, una chiave e un orologio senza tempo dove la nostra fretta prende le ali… così, nel suo quadro la macchina volerà sui secondi del cielo…

Questa la pittura sorprendente di MIEDO, che ci coinvolge e ci guarda con occhi ingranditi portandoci alla nostra infanzia dove i nostri pensieri, riaffiorano nel teatro della mente e si mischiano costantemente e sono tanti, innumerevoli, sono litigi che non finiscono mai sulle tele di MIEDO, sono donne nude che suggeriscono sesso, e questo gioco di MIEDO continua per scavare nei meandri della stiva, così i topi diventano presenti e allora MIEDO deformerà il tutto, perche’ il tutto è deformato dalle nostre paure… poi, le onde del mare si uniscono al cielo in una tempesta sempre presente: l’immaginario!

MIEDO ci fa vedere sulle sue tele i sogni antichi, le chiese, i demoni, le ragnatele, le galassie, i pianeti i fiori… tutto è collocato sulla tela con una maestria coloristica che prende vita nella “caravella” del tempo… Insomma si naviga in una esplosione di colore, nulla è dato al caso, perchè, nella cloaca dei nostri vizi sempre si nasconde la nascita di un fiore!…e MIEDO(pittore del fantastico) lo raccoglie, lo racconta, lo dipinge, come un Bosch moderno, la “sua” storia nascosta prende vita per dirci che è anche la nostra!…E la ruota del tempo gira… ma ogni elemento pittorico rimane al suo posto, non si sa come… e non si sa il perchè…

La creatività di questo artista vive nel profondo del mare dove esplode “la tempesta” quella di MIEDO, quadro suggeritore di mille altri, poi, c’è il suo “silenzio” che grida nella notte e nel giorno…qui, anche l’attimo si deforma e si uccide… vedi Pavese: ” verrà la morte e avrà i tuoi occhi…” insomma ogni suo quadro è di oggi e di ieri, perchè, su questo vive l’evento, il tormento, la gioia, e dietro questa una firma d’artista: MIEDO!